I Vincitori del Green Travel Award 2017
Si è svolta oggi, lunedì 3 aprile, presso la Borsa Internazionale del Turismo, l’assegnazione del Green Travel Award, il premio indetto dal Gist e giunto alla sua quinta edizione per le eccellenze del turismo sostenibile e responsabile. Quest’anno con una novità importante: l’introduzione del segmento estero con una categoria dedicata alle strutture green oltre confine.
A consegnare il premio Luca Pollini, presidente della commissione composta da: Elena Pizzetti, Diana De Marsanich, Paola Babich, Edoardo Stucchi, Bruno Gambacorta, Paola Pignatelli, Giuseppe Ortolano, Raffaele D’Argenzio, Graziella Leporati, segretario Gist.
Presenti anche Sabrina Talarico, presidente Gist, il socio Gabriele Eschenazi che ha presentato il suo libro scritto con Pietro Leemann “Veg per scelta” e Isabella Brega, caporedattore Touring Magazine.
Hanno ritirato la targa con il logo del Premio disegnato da Miriam Mirri: Martin Kirchlechner, per Ottmanngut Suite & Breakfast di Merano, Massimo Tocchetti, rappresentante in Italia di The Brando Eco resort, Polinesia Francese, Giulia Gemma, in rappresentanza della Masseria Potenti di Manduria, Lorenzo Tevini, per la Bio spa dell’Hotel Tevini di Commezzadura ed Enrico De Luca, responsabile Marketing e Progettazione di Viaggi e Miraggi.
VINCITORI
GREEN TARVEL AWARD 2017
Premio Gist per un Turismo responsabile e sostenibile
Categoria Green Accomodation Italia
Ottmanngut Suite & Breakfast
Merano
L’hotel è ricavato all’interno di una villa meranese del Duecento conservata e riportata a nuovo splendore. Nelle undici camere – non esiste la “standard” o la “de luxe”, ciascuna diversa dall’altra, arredate con antichi mobili di famiglia – o nella saletta della prima colazione o nel grande giardino non sembra di stare in albergo, ma a casa. Questo anche perché gli albergatori si prendono cura degli ospiti individualmente. Si respira l’autentica cultura abitativa meranese – la prima colazione è a base di prodotti regionali ed è servita tavola – si tocca con mano la storia. Anche se non manca il wi-fi.
Categoria Green Accomodation Estero
The Brando- Eco Resort
Polinesia Francese
Marlon Brando s’innamorò del posto negli anni Sessanta durante le riprese del film L’ammutinamento del Bounty: comprò l’isola nel 1967 e già da allora ebbe con l’idea di farne un luogo di accoglienza senza intaccare la natura circostante. Il suo sogno si è avverato: dopo la morte dell’attore è stato creato l’eco-resort in cui sono armoniosamente inserite nel paesaggio 35 villette all’insegna della filosofia green, a cominciare dal sistema di aria condizionata che utilizza l’acqua di mare, l’orto e il frutteto biologico, l’uso di sole bici e veicoli elettrici alimentati da energia solare per spostarsi sull’atollo e l’impiego di biocarburanti a base di olio di cocco.
Categoria Bio Spa
Hotel Tevini
Commezzadura (Trento)
Si propone come Spa a Km Zero caratterizzata dai tre elementi naturali che maggiormente rappresentano il territorio: il sale, la pietra e l’acqua, elementi principali delle Dolomiti, monti generati dal mare. Nel Centro Benessere Goccia d’Oro presso l’Hotel Tevini sale, acqua e pietra sono i protagonisti sia degli spazi e sia trattamenti proposti. Sulla scia della naturalità e dell’attaccamento al territorio s’innesta anche la scelta dei prodotti utilizzati per i trattamenti benessere: la linea cosmetica Dolomitic Water, che nasce da ingredienti tipici delle valli dolomitiche.
Categoria Tour Operator
viaggiemiraggi
Cooperativa Sociale per il Turismo Responsabile
Padova – Milano
Da sempre impegnato a promuovere un turismo responsabile con un giusto equilibrio tra le attività umane e la natura che le circonda. Le sue proposte a catalogo pongono sempre la massima attenzione all’ambiente e alla cultura del paese visitato e la dignità degli operatori locali. Per una maggiore comprensione e confidenza del Paese visitato, i viaggi si svolgono assieme ai referenti locali ed esponenti della cultura del posto.
Categoria Ospitalità con gusto a Km 0
Masseria Potenti
Manduria (Taranto)
È stata ristrutturata e trasformata in un agriturismo di charme nel pieno rispetto della struttura originale che risale al Seicento. Ha circa 20 alloggi tutti diversi e ricavati dalle stalle quattrocentesche e dalle casette dei contadini, tutti dal sapore antico e autentico. Il ristorante propone la cucina del territorio a base dei genuini prodotti dell’orto. Si va dalle orecchiette con le verdure a pesci e carni locali, profumatissimi il pane, i taralli della tradizione, le olive e le conserve sott’olio. Non manca l’ottimo vino di Manduria, il Primitivo (prodotto sempre qui).