Il sondaggio su WhatsApp? «Non credeteci, è un falso»
IL MATTINO DI PADOVA 14 aprile 2017
di Federico Franchin
ABANO TERME. Qualcuno vi manda su WhatsApp un sondaggio sulle preferenze elettorali in vista delle prossime amministrative di Abano? Non credeteci, è un sondaggio falso, non riconosciuto, frutto della fantasia di chi l’ha lanciato ad amici sulla nota app per le chat tra persone e gruppi, scaricabile sugli smartphone. Il sondaggio che, in questi ultimi due giorni, sta spopolando sui telefonini dei candidati, ma anche dei semplici cittadini aponensi, prenderebbe in considerazione le intenzioni di voto di 500 cittadini. Si parla di indice conoscitivo e di gradimento, ma non c’è una fonte, non è riportato un committente. Contattati, gli entourage dei candidati a sindaco non sono a conoscenza di società che avrebbero effettuato il sondaggio. Ecco quindi che l’ipotesi di un sondaggio “fake” (falso) è veritiera. Per legge un sondaggio deve poi essere riportato sul sito “sondaggipoliticoelettorali.it”, associato alla presidenza del Consiglio dei ministri, sul quale devono per regolamento confluire tutti i sondaggi effettuati dai movimenti politici in vista delle prossime amministrative, ma anche sondaggi su altre tematiche. Per i sondaggi su Abano bisogna quindi attendere.