Barbierato: «La Tari va rivista e il servizio deve migliorare»
IL MATTINO DI PADOVA 3 luglio 2017
di Federico Franchin
ABANO TERME. «In settimana chiederò un incontro sia ad AcegasApsAmga sia alla ditta che ha l’incarico di recapitare le bollette ai cittadini. Sulla questione dell’aumento della tariffa della Tari voglio andare a fondo. Le parole sono di Federico Barbierato, sindaco di Abano. Il primo cittadino, insediatosi da pochi giorni, ha deciso di affrontare la questione dell’aumento medio del 15% della Tari (ma in alcuni casi si arriva anche a un +23%) deciso dal commissario straordinario Pasquale Aversa e dell’arrivo in ritardo delle cartelle che alcuni cittadini di Abano devono ancora ricevere. «La tassa sull’asporto rifiuti, meglio nota come Tari, è certamente da migliorare», spiega il sindaco Barbierato, «Mi risultano problemi nel recapito delle bollette: è necessario sentire la società che ha in gestione il servizio. Cercheremo di capire se esiste una tolleranza applicabile, quando una bolletta arriva in ritardo, in modo tale da non far pagare gli interessi di mora ai cittadini». Con AcegasApsAmga, invece, si parlerà della tassa nello specifico. «Vedremo come migliorare il servizio. Cercheremo di trovare, se ci sono le condizioni, delle migliorie. Capiremo insieme se ci saranno i presupposti per rivedere la tariffa e quindi far scendere la tassazione». Si parlerà anche di nomadismo dei rifiuti. «Ci sono parecchie zone della città dove si assiste al fenomeno dei rifiuti abbandonati.È uno scenario non degno di una città turistico-termale come Abano: dovremo cercare una soluzione. Una città deve essere bella in tutto, a partire dai quartieri. Tolleranza zero verso chi getta i rifiuti fuori dai cassonetti. Vogliamo ordine in città se vogliamo avvicinarci al modello delle città del Trentino Alto Adige».