La Notte Rosa in archivio Barbierato: «Costo inutile»
IL MATTINO DI PADOVA 19 agosto 2017
di Federico Franchin
Il sindaco di Abano liquida la manifestazione come spesa improduttiva «Decine di migliaia di euro senza un ritorno per la città, è ora di voltare pagina»
ABANO TERME. È definitivamente tramontata l’era della Notte Rosa alle terme. Il sindaco Federico Barbierato è chiaro sul suo “no” alla manifestazione voluta dal predecessore Luca Claudio durante il suo mandato. «La Notte Rosa era una manifestazione che nulla portava al territorio», spiega il sindaco di Abano. «Impegnava tanti soldi per poche ore. Basti pensare ai 90 mila euro che sono stati spesi al primo anno, secondo quanto emerso dalle analisi del bilancio in corso con la responsabile dell’Ufficio finanziario Beatrice Meneghini, per la pulizia straordinaria delle strade. Senza contare alle centinaia di migliaia di euro impegnati nei cinque anni dell’era Claudio per l’organizzazione dell’evento».
«Noi non siamo per le sagre e per gli eventi estemporanei», prosegue Federico Barbierato. «A nostro modo di vedere Abano ha la necessità di rifarsi un’immagine, che deve essere quella del salotto buono. La nostra amministrazione si porrà come obiettivo l’organizzazione di manifestazioni quali il concerto di Davide Carbone di mercoledì. In isola pedonale sono giunte migliaia di persone, segno che non serve la Notte Rosa per riempire il centro di Abano».
L’idea di Barbierato è di dare una svolta netta rispetto al passato. «Servono eventi di qualità e che abbiano costi sostenibili. Con i soldi della Notte Rosa si possono mettere in piedi molte manifestazioni di richiamo. Eventi che dovranno creare un calendario ben definito. Tanto per citare un esempio, vorrei che il concerto del 16 agosto divenisse un classico per la nostra città. Così come sono stati concepiti eventi quali la Notte Rosa, che porta anche ad assistere a un ammasso di giovani che si ubriacano, non possono più essere parte della visione di un’Abano che punti a soddisfare le esigenze dei suoi clienti».