DA GUTEMBERG AL DIGITALE: CHIUDE L’ANTICA TIPOGRAFIA CALDIRON
DA GUTEMBERG AL DIGITALE: CHIUDE L’ANTICA TIPOGRAFIA CALDIRON
Dopo 108 anni chiude la Tipografia Caldiron, l’antica tipografia di Abano Terme.
Il fondatore dell’azienda tipografica Italo Caldiron inizia l’attività a Monselice nel 1908 all’epoca della monotype, quando gli impianti per la stampa erano costituiti da singoli elementi di piombo per ogni singola lettera e spazio e legati insieme nelle cosiddette “forme”.
Il trasferimento della sede da Monselice ad Abano in via Tito Livio avvenne negli anni ‘40 e negli anni ‘80 il definitivo trasferimento in via Pierobon.
Dopo la scomparsa del fondatore Italo Caldiron la tipografia viene portata avanti dal figlio Sergio Caldiron deceduto nel 1978.
Da quel momento l’attività tipografica prosegue con la vedova di Sergio, la signora Eugenia Milani e il figlio Dario e con la preziosa collaborazione dello storico proto Vittorio Cesaro che fu colonna portante dell’azienda tipografica per un cinquantennio dagli anni ‘60 agli anni ‘90 e scomparso di recente all’età di 92 anni.
La tipografia Caldiron è stata fornitore d’eccellenza degli alberghi e della Casa di Cura di Abano Terme per oltre 70 anni. Con l’avvento del digitale e la graduale e crescente crisi degli ultimi vent’anni la tipografia è passata da dodici a tre dipendenti, tra i quali particolare menzione va al grafico Simone Perozzo