Il Comune esce dal processo contro Francisci
IL MATTINO DI PADOVA 14 marzo 2015
di Federico Franchin
ABANO TERME Il Comune di Abano ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo che vede coinvolti l’ex candidato sindaco Aldo Francisci da una parte, il Comune e l’ex sindaco Andrea Bronzato dall’altra. Il motivo del contendere è il gioco “Oco pass” distribuito nel 2010 da Francisci, gioco con cui veniva denunciata l’assegnazione dei pass gratuiti per i parcheggi ad amici e parenti operata dalla giunta Bronzato. In settimana si è tenuta la seconda udienza del processo. Il Comune di Abano risulta ancora querelante, ma l’ente ha deciso di non costituirsi parte civile, rinunciando quindi a un eventuale risarcimento danni. Nelle motivazioni si legge che l’esito del processo è aleatorio, vista anche la proposta di archiviazione del pm, non accolta a seguito dell’opposizione di alcuni interessati, che il procedimento penale si protrarrà sicuramente per molto tempo, che non risulta che da tali pubblicazioni siano derivati danni diretti all’ente trattandosi di fatti che risalgono a oltre 5 anni fa. Anche il riconoscimento del danno all’immagine del Comune è aleatorio. In più la dipendente ha ritirato la propria querela e la costituzione di parte civile dell’ente comporta l’assistenza di un legale con ulteriori spese a carico (circa 8/9.000 euro) che il Comune ritiene di evitare.