COME SI TROVA UN TESTAMENTO?

COME SI TROVA UN TESTAMENTO?

 NOTAIO, come si trova un testamento?

Ahimè non è possibile dare una risposta facile a questa domanda.DI LAURO 157

Se si tratta di reperire un “testamento pubblico”, un “testamento segreto” oppure un “testamento olografo depositato presso un notaio”, bisogna interpellare (qualora se ne conosca il nominativo) il notaio depositario oppure, se questi abbia cessato l’attività, l’Archivio Notarile dove sono stati riversati i suoi atti. Nel caso dei notai del Collegio di Padova, l’Archivio Notarile di competenza è a Padova in via degli Scrovegni n.5.

Se, invece, il testatore non ha lasciato indicazioni sul nome del notaio depositario del testamento (ciò che si rende evidentemente consigliabile), la ricerca del notaio può essere effettuata presso il Consiglio Notarile competente per territorio nella località in cui operava il notaio presso il quale presumibilmente il testatore si è recato. Per i notai padovani, il Consiglio notarile di appartenenza è a Padova in via Berchet n. 17.

Un altro sistema di ricerca è quello di consultare in modalità esclusivamente telematica il “Registro Generale dei Testamenti” all’indirizzo “https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_9_11.wp#” A tale indirizzo è possibile trovare le istruzioni necessarie per procedere con la ricerca. Preciso che il Registro generale dei testamenti consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, in Italia o all’estero. Attraverso il Registro può essere chiesto, infatti, al competente organismo di uno Stato estero aderente alla “Convenzione internazionale di Basilea” il rilascio di un certificato degli atti di ultima volontà iscritti in quell’organismo, relativi alla persona deceduta. Gli Stati che sino ad oggi hanno ratificato la Convenzione sono, oltre l’Italia: Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania, Ucraina. Gli interessati possono richiedere al Registro generale dei testamenti la certificazione delle iscrizioni risultanti a nome della persona defunta e l’indicazione dell’archivio notarile distrettuale presso il quale gli atti iscritti sono depositati, qualora il notaio sia cessato.

Va però prestata attenzione al fatto che il Registro Generale può dare notizia solo dell’esistenza dei “testamenti pubblici”, dei “testamenti segreti” e dei “testamenti olografi depositati” (formalmente) presso un notaio (quest’ultimo è il caso, piuttosto raro nella pratica, in cui l’autore di un testamento olografo chieda al notaio la redazione di un “atto di deposito” di detto testamento); il Registro, in altri termini, non fornisce notizia dell’esistenza di altri “testamenti” olografi, e quindi sia di quelli depositati “fiduciariamente” (cioè in via amichevole o informale) a un notaio (o ad altro professionista o ad altro soggetto depositario) sia di quelli che il testatore abbia tenuto presso di sé, tra le proprie carte.

Per queste ragioni è opportuno che chiunque abbia redatto un testamento, in qualunque forma esso sia, informi i propri cari dell’esistenza del medesimo (non del contenuto) e comunque i soggetti beneficiari per agevolarne un domani la reperibilità, fermo restando che sarebbe sempre opportuno rivolgersi ad un notaio prima di redigere le proprie “ultime volontà” anche per poter procedere in modo corretto ed opportunamente informati.

Salvatore Di Lauro

Notaio in Abano Terme

La rubrica dell’avvocato

La rubrica dell’avvocatoa cura dell’ Avv. Claudio Calvello
(Patrocinante in Cassazione – DPO e membro di Federprivacy)

ASSEGNO DI DIVORZIO e NUOVA LOVE STORY: che fine fa?

calvello 157

Qual è la sorte dell’assegno di divorzio se l’ex coniuge va a convivere con un nuovo partner? La Cassazione con la sentenza n. 32198 del 5 novembre 2021 ha affermato che la stabile convivenza con altro partner non comporta automaticamente la perdita del diritto all’assegno divorzile. Vediamo perché. Innanzitutto, bisogna precisare che l’assegno divorzile non ha solo una funzione assistenziale (cioè di sostegno economico successivo alla cessazione del matrimonio), ma ha anche una funzione compensativa, diretta cioè ad equilibrare le posizioni economiche del coniuge più debole che abbia sacrificato le sue aspettative professionali in virtù di esigenze e scelte familiari condivise. La decisione degli Ermellini trae origine da un divorzio sottoposto all’esame della Corte di Appello di Venezia la quale revocava l’assegno di divorzio a favore della moglie sul presupposto che la donna aveva intrapreso una stabile convivenza con un nuovo compagno, relazione da cui era nata anche una figlia. Ed in effetti il precedente (e più recente) orientamento della Cassazione affermava proprio questo: il diritto all’assegno si estingue automaticamente e per l’intero in seguito all’instaurarsi di una famiglia di fatto o di una stabile convivenza. Questa “semplicistica” soluzione, tuttavia, non faceva giustizia di tutti quei casi in cui l’assegno divorzile assolveva ad una funzione compensativa finalizzata cioè riequilibrare la disparità delle posizioni economiche in virtù del contributo prestato dal coniuge formazione del patrimonio familiare. Si pensi al caso della moglie che essendosi occupata interamente della gestione della casa e dei figli abbia consentito al marito di far carriera sgravandolo da ogni incombente familiare consentendo così allo stesso di concentrare tutti i suoi sforzi nella propria professione o attività. Mi sembra una decisione degli Ermellini assolutamente condivisibile.

STRAPPARE IL CELLULARE AL PARTNER È REATO!

A stabilirlo è stata una recente pronuncia della Cassazione secondo cui chi sottrae con violenza al/alla proprio/a compagno/a il cellulare per leggerne i messaggi, rischia di integrare il reato di rapina. D’altra parte al giorno d’oggi nel nostro cellulare conserviamo di tutto: dalle foto, alle mails, alle telefonate in entrata ed in uscita, ai codici per entrare nei conti correnti etc… Tutto bene se vi è il consenso alla visione del contenuto del cellulare da parte del legittimo proprietario ma quando la visione dei messaggi è preceduta dalla condotta del partner che letteralmente lo strappa di mano all’altro, ecco che a quel è punto vi sono gli estremi del reato di rapina poichè emerge l’elemento della violenza che connota questo delitto. Secondo gli Ermellini, nel delitto di rapina, l’ingiusto profitto non deve necessariamente concretarsi in un’utilità materiale, potendo consistere anche in un vantaggio di natura morale o sentimentale che l’agente si riproponga di conseguire dalla condotta di sottrazione ed impossessamento, con violenza o minaccia, della cosa mobile altrui (Cassazione penale, Sez. II, sentenza 10 dicembre 2021, n. 45557).

 

 

 

 

 

Dichiarazione dei Redditi 730 anno 2022: le novità

Le ACLI informano
a cura del Caf Acli di Padova
www.aclipadova.it – 049601290

Dichiarazione dei Redditi 730 anno 2022: le novitàACLI 157

Con il mese di marzo riaprono i termini per la presentazione della dichiarazione 730 per lavoratori dipendenti e pensionati che inizieranno a ricevere proprio dal medesimo mese le CU da parte dei loro datori di lavoro, dall’INPS o altri Enti.

Il 730 va presentato entro il termine ultimo del 30/09 all’Agenzia delle Entrate autonomamente o affidandosi ad uno degli Uffici di Caf Acli della provincia di Padova.

Le novità sulla dichiarazione dei redditi sono diverse e riguardano soprattutto bonus, detrazioni e agevolazioni fiscali riconosciute in sede di conguaglio fiscale.

Tra le novità principali contenute nel modello 730/2022 citiamo:

bonus Irpef (ex bonus Renzi): dall’anno d’imposta 2021 l’importo annuale del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione è aumentato a 1.200 euro;

credito d’imposta prima casa: under 36, è possibile la fruizione in dichiarazione del credito d’imposta maturato dagli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro per l’acquisto della prima casa assoggettato ad IVA;

superbonus 110: dall’anno d’imposta 2021, sulle spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute congiuntamente agli interventi di super sismabonus e super  ecobonus , è possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110%;

Detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia: è possibile fruire della detrazione del 50% anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione;

bonus mobili: per il 2021 è innalzato a 16.000 euro il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della relativa detrazione.

Inoltre, per le spese veterinarie è stato innalzato a 550 euro il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della relativa detrazione del 19% ed è possibile fruire della detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, alle scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. La detrazione per le spese di iscrizione è ammessa su una spesa max di 1.000 euro e solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.

Inoltre, oltre al credito d’imposta per i mutui under 36, c’è quello per l’installazione di depuratori di acqua al fine di ridurre il consumo di contenitori di plastica (bonus acqua potabile).

 

Per informazioni e per prenotare un appuntamento con i nostri esperti fiscali per fare la dichiarazione dei redditi è possibile chiamare lo 049601290, il numero unico prenotazioni delle Acli di Padova e provincia o tramite l’area riservata dei clienti sul portale online MyCaf Acli.

 

Attività culturali Biblioteca di Abano (15-20 marzo 2022)

2022-03-15 inesistenti leopardi

martedì 15 marzo ore 21.00 – Biblioteca Civica

Ciclo Divagazioni filosofiche su temi e testi letterari

LA POESIA COME ARTE E RICERCA DELLA FELICITÀ

GIACOMO LEOPARDI

Riflessione guidata a partire dalla lettura di testi e testimonianze a cura de Gli Inesistenti Teatro filosofico di Padova

mercoledì 16 marzo ore 17.00 – Biblioteca Civica e in videoconferenza

S. DANIELE IN MONTE, ABBAZIA DI PRAGLIA, S. MARIA DI MONTEORTONE2022-03-09 conferenze ciclo FANTINI

Tre “centri del potere religioso e socio-economico” che hanno influenzato

la vita e la storia del territorio euganeo termale

Corso a cura di Antonina Fantini

In collaborazione con l’Associazione Biblioamat

mercoledì 16 marzo ore 21.00 – Biblioteca Civica

METTI IL GIOCO… UNA SERA IN BIBLIOTECA

Giochi da tavolo per chi vuole giocare in compagnia

In collaborazione con l’Associazione Biblioamat 

  

giovedì 17 marzo ore 17.30 – Biblioteca Civica

PRESENZE: storie di donne e uomini che hanno reso famosi i Colli Euganei2022-03-17 PRESENZE (Spessotto)

Presentazione del libro di Gloria Spessotto – Caosfera editore

Letture a cura del Gruppo lettori dell’Istituto Pietro d’Abano

venerdì 18 marzo ore 18.00 – Biblioteca Civica

LEGGERELEGGERI

Gruppo di lettura

 

domenica 20 marzo ore 9.00 – Partenza da Villa Bassi

CICLOPOESIA

In bicicletta alla scoperta delle targhe del Parco letterario dei Colli EuganeiSchermata 2022-03-08 alle 23.27.30

La partecipazione agli incontri in presenza è consentita solo a chi è in possesso del green-pass e indossa una mascherina FFP2

Il numero di posti a disposizione sarà limitato a causa delle misure di contrasto del Covid-19

È raccomandata la prenotazione, inviando una mail a: iniziativebiblio@abanoterme.net

Ai prenotati sarà assicurato il posto

Dentista e logopedista, alleati contro le malocclusioni dentali

La Rubrica del Dentista

cura di Alice e Francesca Marcato
alice.marcato@alice.it

Dentista e logopedista, alleati contro le malocclusioni dentali.MARCATO 157

 

Sempre più spesso, odontoiatri e logopedisti sono chiamati a collaborare per il benessere del bambino.

Le malocclusioni dentali chiamano in causa sia i denti da trattare con l’ortodonzia, sia i tessuti molli, da rieducare con specifici esercizi.

Quali sono le abitudini scorrette più comuni? 

• Deglutizione atipica

• Ipotonia/ipertonia del distretto miorale

• Frenuli linguali e labiali corti

• Respirazione orale

• Palati ogivali e stretti

• Suzione della lingua e pollice

Una scorretta posizione della lingua e alcune abitudini viziate possono portare difficoltà di linguaggio?

Le difficoltà articolatorie sono strettamente correlate alla posizione della lingua, alla tonicità del distretto bucco-linguo-facciale e al loro punto articolatorio.

Qualora, infatti, per svariate complicanze cliniche o per scelta genitoriale o ignoranza dell’argomento o mancata diagnosi, non venisse corretta l’abitudine scorretta e viziata o la scorretta articolazione della lingua e dei frenuli, il logopedista potrebbe trovarsi vincolato ad una correzione adattata e compensata al campo orale e peribuccale disponibile e non sufficiente.

Vi è quindi una correlazione tra malocclusioni dentarie e scheletriche e difficoltà di linguaggio?

Certamente SI.

Chi viene prima nella correzione il dentista o logopedista?

Dipende dai casi.

Ci sono casi in cui è necessario prima eliminare l’abitudine viziata come ad esempio il ciuccio o il dito per poi poter correggere la malocclusione scheletrica e infine concludere il caso con la correzione fonetica logopedica.

Altri casi in cui è necessario primo l’intervento chirurgico odontoiatrico ad esempio per i frenuli linguali, per poter poi poter riabilitare la funzione fonetica della lingua.

Altri casi ancora in cui è necessario prima ampliare la forma ogivale del palato per poter poi dare un buon insegnamento logopedico alla lingua.

Devono conoscersi logopedista e odontoiatra?

Non obbligatoriamente, ma devono saper collaborare insieme al caso; devono saper diagnosticare e organizzare bene lo svolgimento del caso.

 

ASSOCIAZIONE ABANO BURRACO

ASSOCIAZIONI APONENSI
A cura di Aldo Francisci

ASSOCIAZIONE ABANO BURRACOBurraco 157

“L’Associazione Abano Burraco è aperta a tutti e non ha fini di lucro. Per facilitare la socializzazione al nostro interno ci diamo solo del tu”. 

Presso la sede del C.R.C., Centro Ricreativo Comunale lo scorso novembre 2021 si è costituita l’Associazione Abano Burraco.

I trentasei soci aponensi partecipanti all’’assemblea hanno approvato lo statuto dell’Associazione ed hanno eletto il Consiglio direttivo che a sua volta ha scelto, per i prossimi tre anni il Presidente Domenico Signoretto.

L’associazione nasce per l’esigenza dei soci di proseguire con la pratica, a fini sportivi e dilettantistici, del gioco del Burraco inteso come mezzo per il raggiungimento di finalità sociali rivolte in particolare al territorio. Infatti vuole promuovere tra i partecipanti la socialità, l’armonia e l’amicizia anche con l’organizzazione di cene, viaggi e quant’altro i soci richiedano, compatibilmente con le possibilità organizzative; le attività rivolte al territorio consisteranno in raccolte alimentari, aiuti in caso di calamità naturali, in accoglienza, inserimento e socializzazione di persone sole o auto confinatesi nelle abitazioni, instaurando attraverso la pratica sportiva e le attività sociali rapporti di amicizia.

L’Associazione Abano Burraco è aperta a tutti e non ha fini di lucro; la sede operativa, dove si svolgono i tornei settimanali e le altre attività sociali, è nella sala San Giuseppe presso i Campi San Giuseppe di Abano Terme in via Montegrotto 20. Ogni volta che i soci si trovano per il torneo settimanale versano nella cassa dell’Associazione un contributo volontario per consentire il raggiungimento degli scopi sociali. Gli arbitri dell’associazione organizzano periodicamente corsi di apprendimento e/o di miglioramento del gioco; questi corsi sono completamente gratuiti e sono rivolti sia ai soci che a coloro che vorrebbero diventarlo.

“Per facilitare la socializzazione al nostro interno ci diamo solo del tu.”

L’Associazionme Abano Burraco ha sede in Piazza B. Marin, 11 ad  Abano Terme.

info: Domenico Signoretto 348 3830057

 

L’osteopatia e la preparazione in gravidanza

L’ Ostetrica delle Terme
A cura di Barbara Benevento

 

L’osteopatia e la preparazione in gravidanzaBENEVENTO 157

L’osteopatia in gravidanza è un valido aiuto per alleviare i disturbi che comunemente la futura mamma incontra nei nove mesi di gestazione e il trattamento è finalizzato alla prevenzione, al miglioramento della capacità respiratoria e alla mobilità delle ossa del bacino.

I cambiamenti fisici sono dati dall’utero gravidico voluminoso e dal crescere del feto con conseguente aumento della pressione addominale e gli altri organi devono adattarsi al rimanente spazio; lo stomaco e il fegato premono contro il diaframma, la vescica viene spinta in basso causando il frequente stimolo urinario, il retto viene compresso aumentando il rischio di stitichezza e la colonna vertebrale presenta una iperlordosi.

Queste modificazioni ci fanno capire l’insorgenza di diversi sintomi in gravidanza come  lombalgia, sciatalgia, reflusso, nausea,  dispnea, insonnia, pesantezza agli arti inferiori, casi in cui si può applicare l’osteopatia. Le tecniche sono molto leggere e non ci sono controindicazioni, ad esempio il lavoro sulla pancia a livello del pube può aiutare a ridurre la compressione a livello inguinale che causa gonfiori, dolori alle gambe e stasi vascolare. Il nome di questo trattamento si chiama “prendere il bambino”, già ci indica dolcezza e l’effetto piacevole è immediato. Poi vi è il lavoro sul diaframma dove si insegna alla futura mamma come facilitare la respirazione, perché una buona capacità respiratoria e la mobilità delle ossa del bacino aiutano durante la fase attiva del travaglio e il parto.

L’osteopatia in gravidanza mi piace tantissimo e per questo ho ideato il mio nuovo corso  chiamato“DOLCE TOCCO”dove unisco tutte le mie competenze di ostetrica esperta e osteopata, quindi non solo informazioni, ma prevenzione, trattamento di alcuni disturbi e preparazione pratica all’evento nascita.

 

Studio Ostetrico

Dott.ssa Ostetrica Barbara Benevento

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Abano Terme (PD)

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Dottoressa Barbara Benevento Ostetrica

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