TESTAMENTO BIOLOGICO

Il notaio risponde A cura di Aldo Francisci

DI LAURONotaio, recentissima novità legislativa è quella che introduce il cosiddetto “Testamento biologico”. Di cosa si tratta?

La legge sul cosiddetto “testamento biologico” (L. 219/2017) è entrata in vigore in Italia il 31 gennaio 2018. L’espressione utilizzata, in verità, è imprecisa perché le “Disposizioni Anticipate di Trattamento” (ecco il termine corretto) o “DAT”, non producono i propri effetti in seguito alla morte del soggetto che ha manifestato quella volontà, ma, al contrario, sono destinate a produrre effetti in un momento necessariamente anteriore alla morte di chi le ha espresse, sia pure quando il paziente sarà in uno stato di incoscienza e di incapacità di manifestare la propria volontà (con un consenso o un dissenso informato) in relazione ad un determinato trattamento sanitario.

L’art. 4 della nuova legge prevede che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può dare “Disposizioni Anticipate di Trattamento” per atto pubblico o scrittura privata e che tali direttive sono sempre modificabili.

Secondo, pertanto, l’art. 4 della legge le disposizioni possono prevedere:

a) l’indicazione delle proprie volontà in materia di trattamenti sanitari;

b) l’indicazione del consenso o del rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o terapeutiche e rispetto a singoli trattamenti sanitari (comprese, naturalmente, le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali);

c) l’indicazione – sempre possibile anche con un atto successivo – di una persona di sua fiducia (maggiorenne e capace) che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Fermo il fatto che il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente nelle  “DAT”, le indicazioni fornite possono essere disattese, in tutto o in parte, dal medico stesso, in accordo con il fiduciario, qualora esse appaiano palesemente incongrue o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente ovvero sussistano terapie non prevedibili all’atto della sottoscrizione, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita. Nel caso di conflitto tra il fiduciario e il medico, la decisione è rimessa al giudice tutelare su ricorso anche del medico.

Ad ogni modo è consigliabile che ci si rivolga al Notaio di fiducia per tutti i chiarimenti in merito, anche considerando che la legge è nuovissima e che pertanto si attendono dei contributi scientifici in materia da parte della dottrina più autorevole.

EVENTI. Biblioteca Abano dal 26 al 29 marzo 2018

lunedì 26 marzo ore 21.00 – Biblioteca Civica

13SUCCESSO E INSUCCESSO SCOLASTICO

2

Potenziare l’autoefficacia a casa e a scuola

Conferenza di Michele Visentin

In collaborazione con il Gruppo Amici della famiglia

 

martedì 27 marzo ore 21.00 – Biblioteca Civica

In collaborazione con il Lions Club Abano Terme Euganee

Ciclo VOGLIO STARE BENE: informare per prevenire

COSI’ DOLCE, COSI’ AMARO

Le principali conseguenze del diabete a livello visivo: attuale prevenzione e terapie

Conferenza di Federico Forattini

 

giovedì 29 marzo ore 17.30 – Biblioteca Civica

LA COPPIA

Storie di ordinario conflitto

Presentazione del saggio di Donatella Chersul ed Enrico Boi

La rubrica dell’avvocato

La rubrica dell’avvocato 

Calvello

a cura dell’ Avv. Claudio Calvello Patrocinante in Cassazione

ALCOLTEST EFFETTUATO MEDIANTE PRELIEVO DEL SANGUE INATTENDIBILE: MOTOCICLISTA ASSOLTO 

È quanto ha stabilito una recente sentenza del Tribunale di Padova (n. 704/2017). La vicenda: un ciclomotorista finiva la propria corsa contro una rotonda in sella al proprio scooter. Gli agenti intervenuti sul luogo del sinistro lo accompagnavano al locale Pronto Soccorso per sottoporlo ad alcoltest le cui risultanze evidenziavano 2.73 grammi di alcool per litro di sangue. Ne conseguiva una citazione a giudizio avanti il Tribunale per rispondere del reato previsto e punito dall’art. 186, del Codice della Strada (guida in stato di ebbrezza aggravata). Il consulente tecnico della difesa medico legale riferiva però che, per l’accertamento della concentrazione di alc

ool nel sangue, era stato utilizzato il metodo immunoenzimatico, test che viene eseguito su siero e non su sangue intero ciò che determina necessariamente una sovrastima. Il Tribunale patavino, accogliendo così i rilievi mossi dalla difesa, riteneva che, mentre poteva dirsi accertato che l’imputato conduceva il motoveicolo in stato di ebbrezza conseguente all’uso di bevande alcoliche, non poteva altrettanto dirsi accertato oltre ogni ragionevole dubbio che la concentrazione di alcool nel sangue al momento fosse superiore a 0,8 g/L, rientrando quindi in una delle fattispecie penalmente rilevanti. L’imputato veniva quindi assolto non essendo il fatto previsto dalla legge come reato.

IL PADRE NON PUÒ SOSPENDERE L’ASSEGNO PERCHÉ LA EX NON GLI FA VEDERE I FIGLI

Così ha stabilito la Cassazione (con l’ordinanza n. 21688/2017) dichiarando inammissibile il ricorso di un padre contro la sentenza di condanna al risarcimento dei danni, per la mancata contribuzione alla vita familiare per ben 16 anni. Ricordano infatti gli Ermellini che tra l’obbligo del coniuge separato di consentire la visita dei figli all’ex marito, e l’obbligo di quest’ultimo di corrispondere l’assegno di mantenimento, non vi è alcun collegamento, di talché è arbitraria, e non idonea a far venir meno il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, la ‘sospensione’ dell’assegno divorzile, adottata unilateralmente quale strumento di coazione indiretta per indurre l’ex coniuge al rispetto degli impegni concernenti la frequentazione dei figli.

UNA APP ANCHE PER GESTIRE GLI ACCORDI DI DIVORZIO

Il Tribunale di Modena, con la sentenza n. 2259 del 28 dicembre 2017, ha recepito l’accordo di divorzio di due coniugi che avevano presentato ricorso congiunto, i quali gestiranno i loro rapporti con i figli minori tramite l’Applicazione telematica denominata Progetto Anthea. Il Progetto Anthea è altamente innovativo e per la sua funzionalità rappresenta una rivoluzione senza precedenti in quanto per la prima volta cerca di fornire alle coppie genitoriali uno strumento atto a gestire l’eventuale disagio relazionale post – separativo con una valenza di reciproca consapevolezza che permette loro di interagire, se necessario, con i Servizi Sociali attivati dal Tribunale in un modo nuovo e maggiormente partecipativo, nonché a fornire agli stessi ad al Magistrato una finestra in tempo reale sull’andamento della gestione famigliare della coppia. L’ Applicazione è in grado di fornire ai genitori tutta una serie di servizi ed opportunità in grado di smorzare sul nascere tutti quegli spunti di conflittualità e lotta che troppo spesso attanagliano le coppie fresche di scissione e che le conducono in liti inutili e pretestuose con disagio certo per i figli.

 

 

 

IL PICCOLO NATALE DEGLI ANZIANI

 

Eventi del Cuore

eventi del cuore

Giovedì 14 dicembre, presso l’Hotel Quisisana di Abano Terme, si è svolto «Il Piccolo Natale degli Anziani», l’ormai tradizionale pranzo benefico, giunto quest’anno alla settima edizione e organizzato dal Comitato civico “Gli Amici del Piccolo Natale degli Anziani”, in collaborazione con l’Hotel Quisisana e l’Hotel Patria di Abano Terme.

Al pranzo hanno partecipato oltre 150 ospiti, che, dopo aver apprezzato i piatti offerti loro per l’occasione, hanno anche potuto ballare con la musica dal vivo del Maestro Luciano Lisi e cantare insieme ai giovani ragazzi del coro “Nuove Armonie”. Come ogni anno, infine, Babbo Natale ha intrattenuto i presenti con una Tombola, arricchita dai tanti omaggi fatti dai commercianti di Abano per questo speciale evento: nessun anziano è tornato a casa a mani vuote!

Molto soddisfatta si è detta, anche per quest’edizione, Irmeli Pitkanen-Espro, presidente del Comitato “Gli Amici del Piccolo Natale degli Anziani” e ideatrice dell’evento: Il Piccolo Natale degli Anziani sta diventando sempre più una tradizione per Abano Terme e di ciò sia

mo davvero felici. E’ un evento che non ha fini politici o di lucro e che nasce solo grazie alla generosità dei volontari, degli imprenditori e dei commercianti del territorio. Come ogni anno, desidero perciò  ringraziare di cuore le famiglie Turlon e Voltolina, i volontari del nostro Comitato e i tantissimi commercianti che hanno colmato di doni gli anziani di Abano. Un grazie infine al nostro Sindaco Federico Barbierato, che col suo saluto e la sua presenza ha ancora di più dato valore ad un’occasione di incontro, rivolta a tutta la cittadinanza, senza alcuna distinzione.

 

“Piccolo Natale degli Anziani”, un gruppo di parrucchieri di Abano Terme si messo a disposizione di tutti gli anziani e di tutte persone bisognose del territorio per un taglio di capelli gratuito.

L’iniziativa si è svolta lunedì 11 dicembre, presso il Salone Ritagli di Piazza Repubblica, e ha visto all’opera i maestri acconciatori Gianmarco e Alberto Marcolongo, Graziella Gulia, Antonella Munegato e Isabella Maiano. 

EMICRANIA & SIMILI

Il Biologo NutrizionistaCAPRIOLO A cura della Dottoressa Carolina Capriolo
carol.capri@gmail.com    cell. 339 8284852

EMICRANIA & SIMILI

“Non perdiamo la testa!”

Il mal di testa è un sintomo molto diffuso, la cui presenza costante può influire negativamente sulla nostra qualità di vita. Esso può essere correlato a numerose cause e proprio per questo motivo la sua risoluzione risulta meno banale di quanto si pensi.

Quali sono le cause da cui può dipendere?

1) TENSIONE MUSCOLARE: Il mal di testa può comparire in caso di tensioni muscolari a livello dei muscoli del cranio e del collo; in questi casi è possibile attenuarlo aumentando l’apporto di magnesio, che aiuta il rilassamento muscolare; e di estratti erbali di piante come la passiflora, o la malva, per le quali sono riconosciute importanti proprietà sedative del sistema nervoso e miorilassanti.

2) DISIDRATAZIONE: Una forte mancanza di acqua compromette la capacità del nostro organismo di svolgere tutte le reazioni biochimiche fisiologiche necessarie per poter riparare eventuali danni e per prevenirli. L’acqua e i sali minerali sono elementi fondamentali per la produzione di energia a livello cellulare e uno stato di disidratazione potrebbe portare alla comparsa di frequenti e fastidiose emicranie.

3) INTOLLERANZE E ALLERGIE: Spesso il corpo esprime la sua ipersensibilità ad alcuni cibi tramite diversi sintomi e tra questi è frequente anche il mal di testa. Per far fronte a questo problema è necessario ristabilire la giusta alimentazione: eliminare inizialmente i cibi interessati che creano fastidio, eliminare gli zuccheri e i carboidrati complessi, la cui azione pro-infiammatoria è scientificamente riconosciuta, e, cosa più importante, eliminare i cibi altamente lavorati a livello industriale. Tutti questi elementi infatti vanno a squilibrare la permeabilità della mucosa gastrica facendo assimilare al corpo sostanze nocive creando nel tempo ipersensibilità, allergie ed intolleranze.

4) FLORA BATTERICA INTESTINALE: il mal di testa può essere legato anche ad una flora batterica intestinale alterata, a causa delle eccessive tossine liberate dai batteri “cattivi” che popolano il nostro intestino. In caso di alterazione bisogna porvi rimedio tramite il trattamento con probiotici, i quali sono in grado di ripopolare l’intestino con i diversi ceppi batterici nelle proporzioni giuste.

5) STRESS: In quest’ultimo caso il mal di testa è tipico per quelle persone che svolgono un lavoro mentalmente stressante o che richiede numerose responsabilità. Solitamente si presenta appena il corpo smette di essere in tensione e in contrazione, ossia nel primo momento di rilassamento che lo coinvolge, per esempio durante il fine settimana. In caso di mal di testa da stress possono rivelarsi elementi preziosi: la Vitamina C, la vitamina D, il calcio, il magnesio e gli antiossidanti.

Spesso le emicranie e i mal di testa possono essere correlati a carenze nutrizionali specifiche e non vanno assolutamente sottovalutate. Una volta individuate tali mancanze, i cambiamenti da attuare, per colmarle e per porre fine ad un fastidio cronico come questo, possono risultare molto semplici.

IL 25 MAGGIO 2015, LA SVOLTA PER LA PRIVACY IN EUROPA

BaraldoIl Commercialista
A cura del Dr. Stefano Baraldo   info@studiobaraldo.it    Tel: 049 8774780 – 8774772 Fax: +39 49 8219962

Il 25 maggio 2018 è il giorno in cui il nuovo Regolamento UE 2016/679 sarà direttamente applicato in tutti i Paesi dell’Unione Europea e andrà a sostituire l’attuale Codice della Privacy (Dlgs 196/2003) oggi vigente in Italia.

Il Regolamento introdurrà regole più chiare e semplici in materia di informativa e consenso, puntando a garantire maggiori tutele per i cittadini in maniera omogenea in tutta l’Unione, sebbene ogni Stato possa integrare i contenuti del regolamento. In Italia questo ruolo sarà ancora gestito dal Garante della Privacy. Il regolamento diventerà immediatamente applicabile senza bisogno di essere recepito con provvedimenti nazionali; avremmo quindi un testo unico valido in tutti i paesi UE che mirerà a rendere omogeneo ed elevato il livello di protezione dei dati personali e a favorire la circolazione degli stessi all’interno dell’Unione Europea. Agli Stati Membri dell’Unione rimarrà la possibilità di introdurre ulteriori regole e condizioni.

Con l’uscita del Regolamento n. 679 non verranno aboliti i provvedimenti del nostro Garante su Videosorveglianza, Amministratori di Sistema, fidelity card, biometria e tracciamento flussi bancari. È quindi probabile che il Garante Privacy modifichi o integri alcuni provvedimenti per adeguarli alle prescrizioni del Regolamento Europeo n. 679. Il Garante Privacy italiano potrà inoltre integrare il Regolamento UE 679 per disciplinare il trattamento di dati personali effettuato per adempiere obblighi di legge italiana ed in particolari ambiti, ad esempio quello dei dati sanitari, oppure per definire in modo più dettagliato gli obblighi per le PMI (ovvero per le imprese con meno di 250 dipendenti).

Il Regolamento 679 disciplinerà esclusivamente il trattamento di dati personali relativi a persone fisiche non decedute, quindi tutti i trattamenti relativi a persone giuridiche, compresi il nome, la forma della persona giuridica ed i suoi dati di contatto.

Verranno stabiliti nuovi limiti al trattamento automatizzato dei dati personali e criteri rigorosi per il trasferimento dei dati al di fuori dell’Ue. Entra in vigore l’obbligo di segnalazione per i casi di violazione dei dati personali (data breach).

Significativi cambiamenti riguardano l’informativa ed il consenso.

L’informativa andrà resa in forma concisa, trasparente, intellegibile, facilmente accessibile e con un linguaggio semplice e chiaro; le informazioni saranno fornite per iscritto o con altri mezzi (anche in formato elettronico) e, se richiesto dall’interessato, potrà essere fornita anche oralmente, purché sia comprovata con altri mezzi l’identità dell’interessato.

Per quanto attiene il consenso, sarà valida qualsiasi manifestazione di volontà libera, specifica, informata e inequivocabile con la quale l’interessato accetta, con dichiarazione o azione positiva inequivocabile, che i dati personali che lo riguardano siano oggetto di trattamento. Viene esclusa ogni forma di consenso tacito oppure raccolto attraverso la presentazione di opzioni già selezionate. Il consenso potrà essere revocato in ogni momento. Il trattamento effettuato fino a quel momento dal titolare sulla base del consenso rimarrà comunque legittimo.

Verrà introdotto il cosiddetto «diritto all’oblio»: il diritto da parte di un interessato ad ottenere la cancellazione dei propri dati personali, anche on line, da parte del titolare del trattamento, qualora ricorrano alcune condizioni previste dal Regolamento: i dati saranno trattati solo sulla base del consenso; se i dati non saranno più necessari per gli scopi rispetto ai quali sono stati raccolti; se i dati sono trattati illecitamente; oppure se l’interessato si oppone legittimamente al loro trattamento. Il diritto all’oblio potrà essere limitato solo in alcuni casi specifici: per esempio, per garantire l’esercizio della libertà di espressione o il diritto alla difesa in sede giudiziaria; per tutelare un interesse generale (ad esempio, la salute pubblica); oppure quando i dati, resi anonimi, sono necessari per la ricerca storica o per finalità statistiche o scientifiche.

Il nuovo regolamento introduce la portabilità dei dati per favorire una maggiore fluidità del mercato digitale. Tra le possibilità che il regolamento permette c’è il trasferimento dei dati da un titolare del trattamento ad un altro, si potrà cambiare il provider di posta elettronica senza perdere i contatti ed i messaggi salvati, salvaguardando il diritto di essere totalmente dimenticato da chi ha raccolto i dati inizialmente.

Più garanzie per i minori: i fornitori di servizi Internet ed i social media, dovranno richiedere il consenso ai genitori o a chi esercita la potestà genitoriale per trattare i dati personali dei minori di 16 anni.

Con il nuovo Regolamento, imprese ed enti avranno più responsabilità, ma potranno beneficiare di semplificazioni ed in caso di inosservanza delle regole saranno previste sanzioni, anche elevate. È importante studiare tempestivamente l’impatto dell’applicazione del nuovo Regolamento sulla propria realtà lavorativa.

Per qualsiasi informazione contattate lo Studio.

LE ACLI INFORMANO

Le ACLI informanano

a cura del Caf Acli di PadovaACLI

www.aclipadova.it – 049601290

ISEE 2018: GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI E AI BONUS PER LE FAMIGLIE

L’ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente è lo strumento che consente agli Enti pubblici (comuni , regioni, … ) di valutare la situazione economica delle famiglie che decidono di richiedere prestazioni sociali agevolate.

I vari tipi di sostegno concessi alle famiglie a basso reddito sotto forma di bonus o di esenzione o riduzione del pagamento sono determinati in base all’ISEE, compilato tenendo conto delle attuali disposizioni del DPCM 159/2013.

Per il 2018 le principali agevolazioni sono:

•  Assegno di maternità 2018 dello Stato (bonus bebè): la domanda va presentata all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dalla data dell’adozione o dell’affidamento.

• Assegno di maternità 2018 comunale: la domanda va presentata al Comune di residenza o al Caf convenzionato, entro 6 mesi dalla nascita del bimbo o dalla data dell’adozione o dell’affidamento. Il beneficio è riconosciuto anche alle mamme straniere, comunitarie o cittadine di Stati terzi, che entro 6 mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta assieme al permesso di soggiorno.

• Assegni al nucleo familiare con almeno 3 figli minori nel corso del 2018: la domanda va presentata al Comune di residenza o al Caf convenzionato.

• Riduzione retta asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche.

• Borse di studio e riduzioni delle tasse universitarie e del diritto allo studio.

• Servizi socio-sanitari presso l’abitazione per non autosufficienti e disabili.

• Sconti telefono, bonus luce e gas 2018, bonus acqua, etc.

• Dentista sociale 2018: è un’agevolazione che spetta a chi ha un basso reddito ISEE, inferiore a 8.000 euro, a chi ha l’esenzione dal ticket sanitario e alle donne in gravidanza. Consente di accedere a prezzi ridotti a 5 prestazioni odontoiatriche, tra cui l’otturazione, la protesi e l’estrazione.

• Carta famiglia 2018: è una nuova carta sconti concessa dal Comune, richiedibile esclusivamente dalle famiglie con almeno 3 figli minori a carico e con un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro.

• Reddito d’inclusione o REI: le famiglie che non superano determinate soglie reddituali, potranno ricevere somme fino a 485 euro mensili, a seconda dei vari componenti familiari. Il medesimo bonus riguarda anche a disoccupati ultra 55enni, donne in gravidanza e disabili.

Questi bonus vengono rilasciati a chi può dimostrare di avere i requisiti richiesti in base al reddito e non solo. Per far questo è necessario presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini ISEE che è un documento nel quale sono presenti tutti i dati (anagrafici, patrimoniali e di reddito) del nucleo familiare e che può essere compilata presso il Caf Acli più vicino.

Per conoscere tutte le sedi e i recapiti dei Caf Acli della provincia di Padova e i documenti necessari per la compilazione potete consultare il sito www.aclipadova.it o chiamare il numero unico 049 601290.

CROAZIA. Istria «LA CAPRA D’ORO 2017» Premiato a Rovigno Jerko Sladoljev

All’Hotel Lone di Rovigno, la premiazione annuale dell’ambìto riconoscimento «LA CAPRA D’ORO»  dell’Ente per il Turismo della Regione Istriana dove viene consacrato  il meglio del marketing turistico in Istria per il 2017, anno in cui il turismo istriano e croato ha raggiunto cifre record.  Grande concorrenza per le varie assegnazioni – 40 nomination in quattro categorie.

CAPRA d'oro

«LA CAPRA D’ORO 2017» Premiato Jerko Sladoljev 

Un ringraziamento speciale per il contributo allo sviluppo del settore turistico è andato a Jerko Sladoljev, professionista di lunga data, esperto di marketing e pioniere nello sviluppo di campeggio turismo negli Stati Uniti, il primo presidente dell’Ente per il Turismo dell’Istria, anche se in pensione, ancora funzionante, pubblica e consigliere alle imprese turistiche.

Zlatna koza Željku Kukurinu, posthumne zahvale Spasojeviću i Kosinožiću | Glas Istre

PROVERBI VENETI

PROVERBI VENETI

PROVERBI VENETI 13

A cura di Aldo Francisci

EL GATO GHE ENTRA SENPRE…

Al mese de Jenaro la gata va in gataro.

Chi sparagna el gato magna.

Co’l sorze scanpa, la gata va al paese.

De Febraro ogni gata va in gataro.

El gato sol fogolaro xe segno de miseria.

El naso d’i gati, i zenoci d’i òmani e ‘l culo dele fémene xe senpre fridi.

Gato sarà deventa leon.

Mèjo on sorze in boca a on gato che on omo par le man de on avocato.

No xe colpa dela gata se la parona la xe mata.

On ocio ala gata e staltro ala paèla.

On omo in man del’avocato xe come on sorze in boca al gato.

Quando ch’el gato dorme i sorzi bala.

Tien on ocio al pesse e ‘nantro al gato.

El bon vin fà bon sangue.

El bon vin se trova dal paroco.