Dichiarazione di successione e 730: quali sono gli obblighi per i congiunti?

Le ACLI informano
a cura del Caf Acli di Padova
www.aclipadova.it – 049601290

Dichiarazione di successione e 730: quali sono gli obblighi per i congiunti?

ACLI 158La Dichiarazione di Successione è un documento fiscale che dev’essere compilato da uno degli eredi per comunicare all’Agenzia delle Entrate il passaggio di proprietà dei beni immobili, fabbricati e/o terreni, o dei beni bancari appartenuti in vita alla persona deceduta, indicando nel modello anche gli altri chiamati all’eredità – coniuge, figli, fratelli, altri – sollevando così gli stessi dall’obbligo di presentazione.

L’unico caso di in cui è possibile non presentare tale dichiarazione esenzione è quando la devoluzione ereditaria è a favore del coniuge e dei parenti in linea retta del defunto e se l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari (devono sussistere entrambe le condizioni).

La Dichiarazione di Successione può essere presentata attraverso il CAF ACLI che è un intermediario fiscale abilitato e che, grazie all’esperienza e alla professionalità dei suoi operatori, assiste gli eredi nella preparazione della documentazione necessaria, nella compilazione della dichiarazione di successione, nella predisposizione delle volture catastali e nel calcolo delle imposte dovute.

Quando si presenta la Dichiarazione di Successione e nell’attivo ereditario è presente un immobile, è obbligatorio pagare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali (l’imposta e la tassa ipotecaria non vanno confuse perché sono due oneri distinti). Il calcolo di queste imposte avviene mediante il meccanismo dell’“autoliquidazione”, cioè è il contribuente stesso, attraverso l’operatore del Caf Acli, che le calcola e versa senza un intervento diretto dell’amministrazione finanziaria. Oltre a queste imposte, potrebbe essere dovuta anche l’imposta di successione, cioè l’imposta applicata in percentuale su tutto il valore dell’attivo dei beni ereditati, comprensivo anche del patrimonio bancario. In questo caso l’obbligo o meno di pagamento dipende dal grado di parentela degli eredi e dal valore del patrimonio dichiarato. A differenza delle precedenti imposte, se dovuta non può essere calcolata direttamente dagli eredi ma viene liquidata dall’Agenzia delle Entrate sulla base della dichiarazione presentata.

Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi relativa alla persona deceduta, dal 2020 gli eredi hanno la possibilità di presentare il Modello 730 per conto dei contribuenti deceduti. L’aggiunta degli eredi tra i soggetti autorizzati alla presentazione ha semplificato e velocizzato la procedura della dichiarazione a nome dei defunti. Anche la dichiarazione dei redditi per il deceduto è un obbligo e va presentata entro il 30 settembre (il termine è sempre lo stesso ogni anno) e per la mancanza di è prevista una sanzione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per poter presentare il 730 la persona deceduta deve aver percepito nel corso dell’anno precedente redditi da lavoro dipendente, pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come co.co.co. e contratti di lavoro a progetto. A questi vanno aggiunte altre tipologie reddituali come redditi di terreni e fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (ad esempio, prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente), redditi diversi (ad esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero) e altri redditi assoggettati a tassazione separata.

Affidandosi al CAF ACLI anche per la Dichiarazione dei Redditi, la procedura di versamento sarà compresa nell’assistenza fiscale, perché i nostri esperti trasmetteranno all’Agenzia delle Entrate l’F24 legato al 730 da cui sarà scaturito il debito, oppure, in alternativa, entro il decimo giorno antecedente la scadenza del termine, lo consegneranno in forma cartacea (già compilato) al contribuente affinché provveda al pagamento presso una banca, le Poste o uno sportello dell’Agenzia Riscossione.

Se invece dalla dichiarazione dovesse emerge un credito, allora il rimborso verrà effettuato direttamente dall’amministrazione finanziaria, esattamente come avviene già adesso per i 730 trasmessi senza sostituto. Se il contribuente avrà dunque fornito le coordinate del suo conto corrente (codice Iban), il rimborso verrà accreditato su di esso, altrimenti, in assenza di Iban, l’erogazione avverrà tramite titoli di credito emessi da Poste italiane. È possibile poi per i figli o per gli altri eventuali eredi chiedere i ratei della tredicesima della pensione di cui era titolare la persona deceduta. In presenza del coniuge superstite la stessa somma viene liquidata con la prima mensilità della pensione della reversibilità e non ne necessita di un’apposita domanda. In ogni caso sia per la Dichiarazione di Successione che per la Dichiarazione dei Redditi è consigliabile affidarsi agli esperti fiscali del Caf Acli di Padova e provincia che sapranno gestire con professionalità l’elaborazione, senza ulteriori aggravi per i congiunti coinvolti.

LE ELEZIONI COMUNALI A GIUGNO, OCCASIONE PER IL RILANCIO DELLE TERME

La visione dietro l’angolo
di Cesare Pillon

LE ELEZIONI COMUNALI A GIUGNO OCCASIONE  PER IL RILANCIO DELLE TERMEPillon 158

“il Sindaco uscente  Federico Barbierato ha un vantaggio competitivo, forse incolmabile, per i pochi giorni di campagna elettorale che ci separano dal voto.”.

Mentre scrivo mancano dieci giorni alla scadenza dei termini per la presentazione delle liste elettorali e circa quaranta giorni alle elezioni amministrative che si terranno il 12 Giugno. La situazione, rispetto a quanto riportavo nell’ultimo numero di questo giornale, non è variata di molto. Alla ricandidatura del sindaco uscente, Federico Barbierato, si è aggiunta la candidatura, a capo di una o più Liste Civiche di centrodestra, di Luigi Ciccarese, di cui si vedono affissi manifesti in Città con lo slogan : “ Sconosciuto? Eppure tutti ne parlano”, slogan di per sé già sufficientemente eloquente del fatto che si affacci alla vita politica amministrativa senza aver nessuna esperienza pregressa, cosa peraltro non obbligatoriamente negativa.

Del centrodestra ufficiale (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), ad oggi, nessuna notizia!

Fra rinunce, defezioni e, si dice, molte liti, non è emersa nessuna candidatura, tanto che Ciccarese si è sentito di fare un appello per la loro confluenza sulla sua candidatura.

Anche se si trovasse un candidato dell’ultimo momento, avrebbe pochissime chance di successo. Tutto  questo ha dell’incredibile se si pensa che nelle elezioni politiche e regionali il centrodestra ad Abano Terme ha avuto percentuali di voto considerevoli e  largamente maggioritarie.

Fino ad ora questi i fatti.

Sono lontani i tempi in cui assistevamo a molteplici candidature a sindaco e a consigliere e questo è un segnale fortissimo di disaffezione verso la politica in generale e a quella cittadina in particolare.

Questo fenomeno è molto preoccupante e denuncia un arretramento della vita democratica della nostra Città. Una platea ampia di persone che si impegnano, permette ai cittadini  di selezionare gli amministratori  in base alle esperienze ed alle competenze e chiamare alle responsabilità di  governo le migliori risorse umane. Inoltre, più persone partecipano alla vita politica cittadina più sono i controlli sull’operato degli amministratori e più si impedisce  la creazione e la crescita di  vere e proprie élites oligarchiche.

Ritornando alla competizione elettorale e in questo quadro, lo abbiamo già detto, il Sindaco uscente ha un vantaggio competitivo, forse incolmabile, per i pochi giorni di campagna elettorale che ci separano dal voto.

Stiamo, quindi, assistendo ad una competizione asimmetrica e anomala in cui non tutti iniziano dallo stesso punto di partenza.

Purtroppo in questa situazione non è dato conoscere quali siano i temi veri dei programmi dei candidati: unica vera cosa che interessa ai cittadini. Anche in questo Barbierato ha il grande vantaggio di aver governato negli ultimi  cinque anni e di essersi preparato un quadro ampio di interventi, con tutti i piani di programmazione ed i master plan approvati. Forse non sono perfetti ma almeno ci sono e in questi prossimi cinque anni si potrà vederne i risultati.

Mai come in questa competizione, i temi programmatici saranno importanti perché, che si voglia o no, si dovranno affrontare questioni di importanza vitale per il nostro futuro.

Il modello termale su cui si sono fondate e realizzate le fortune del passato è chiaramente sorpassato e lo dimostra un fatto inequivocabile: le permanenze medie degli ospiti nelle strutture alberghiere sono vertiginosamente ridotte da circa due settimane, degli anni d’oro, ai pochi giorni di adesso.

Pian piano sono cambiate le dinamiche sociali e quella che in passato era la centralità del Termalismo, non c’era famiglia di Abano che non avesse qualcuno che a vario titolo lavorava negli alberghi, e andata via via trasformandosi in una marginalità in cui per moltissimi residenti c’è la completa estraneità ai temi della termalità.

Si impone quindi un cambiamento urgente di paradigma e di modello per le nostre Terme e questo non lo possono fare solo gli imprenditori termali, ma deve essere il frutto di una riflessione collettiva, di tutte le componenti cittadine, con in prima fila le amministrazioni comunali.

In un mondo in cui si è dimostrato che le grandi trasformazioni urbane sono uno dei motori dei flussi turistici, non si può pensare ad una Città immobile che si dia un po’ di belletto, una “pitturatina” e come per incanto rinasca una Città termale nuova.

Abbiamo un centro che ruota intorno all’isola pedonale, vero fulcro della città turistica, completamente disastrato nelle sue funzioni pubbliche: il Kursaal chiuso ed in stato di abbandono, il Centro Congressi chiuso da anni, gli hotels Orologio e Centrale in uno stato di degrado inaccettabile. Non si esce da questo stato di cose senza interventi coraggiosi e radicali che cambino il volto della nostra Città e la rendano più attrattiva per un mondo turistico che guarda al futuro e non al passato.

Non si tratta di sprecare suolo con nuove lottizzazioni o aree di espansione, Abano Terme non ha bisogno di nuove residenze, ce ne sono già troppe! Si tratta di avere il coraggio di riqualificare le aree già costruite e dare a loro nuove funzioni che siano al passo con la dinamicità dei cambiamenti in atto nel mondo.

Lo abbiamo visto, ampiamente in questi ultimi anni, che non siamo in grado di rigenerarsi da soli. Dobbiamo investire in nuovi progetti dotandoci dell’esperienza dei migliori professionisti in strategie turistiche e di personalità di altissimo profilo professionale nel campo della pianificazione degli interventi di riqualificazione urbana.

Gli strumenti di pianificazione generale ci sono, è stato approvato definitivamente il PAT (Piano Assetto Territorio) che permetterà di affrontare il grande teme della riconversione degli hotels dismessi e  ora si tratta di dotarsi di progetti esecutivi all’altezza di queste sfide.

Se si aggiunge che con il PNRR il territorio ha acquisito oltre venti milioni di euro, si aprono occasioni vere di sviluppo.

Se non sapremo vincere le resistenze che si oppongono ai cambiamenti assisteremo ad un continuo declino delle nostre Terme e saremo destinati ad essere sempre più uno dei tanti comuni della cintura di Padova, sempre più luoghi anonimi e senza identità.

Eventi Biblioteca di Abano Terme e Bibliomat dal 12 al 15 aprile 2022

martedì 12 aprile ore 21.00 – Biblioteca Civica2022-04-12 dostoevskij inesistenti

Ciclo Divagazioni filosofiche su temi e testi letterari

DELLA LIBERTÀ: IL GRANDE INQUISITORE

da I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij

Riflessione guidata a partire dalla lettura di testi e testimonianze a cura de Gli Inesistenti Teatro filosofico di Padova

  

mercoledì 13 aprile ore 17.00 – Biblioteca Civica e in videoconferenza

Venezia: la sua storia e i suoi personaggi

POGGIO BRACCIOLINI E LA SCOPERTA DEL LIBRO

CHE HA CAMBIATO LA CULTURA EUROPEA (1417)

Corso a cura di Ruggero Soffiato

In collaborazione con l’Associazione Biblioamat

mercoledì 13 aprile ore 21.00 – Biblioteca Civica

METTI IL GIOCO… UNA SERA IN BIBLIOTECA2022-04-06 Venezia (Soffiato)_page-0001

Giochi da tavolo per chi vuole giocare in compagnia

In collaborazione con l’Associazione Biblioamat

  

giovedì 14 aprile ore 16.00 – Biblioteca Civica

GRUPPO DI LETTURA

In collaborazione con il gruppo Moica di Abano Terme

venerdì 15 aprile ore 18.00 – Biblioteca Civica

LEGGERELEGGERI

Gruppo di lettura

 

SENZA GAS RUSSO? Con l’Africa e l’ENI possiamo fare a meno di Mosca e Usa

INTERVISTA

Roma, 1 Aprile 2022

SENZA GAS RUSSO?

Con l’Africa e l’ENI possiamo fare a meno di Mosca e Usa

Lo abbiamo chiesto a Michele Marsiglia, presidente FederPetroli Italia, secondo il quale il nostro paese ha due jolly da poter calare sul tavolo: Africa e Medio Oriente. Anche se i problemi non mancano.

Che ruolo gioca l’ENI in questo scenario complesso? Eni è la nostra fortuna energetica e lo è ancora di più in questo momento: con i rapporti internazionali che ha coltivato, è diventata una delle prime compagnie petrolifere a livello mondiale…….

E se la Russia decidesse di razionare il gas? l’Italia può già contare su Algeria e Libia e in prospettiva sull’Africa

 

Leggi l’intervista completa: https://www.ilsussidiario.net/news/senza-gas-russo-con-lafrica-e-leni-possiamo-fare-a-meno-di-mosca-e-usa/2316545/

FederPetroli Italia

FederPetroli Italia
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Website www.federpetroliitalia.org
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Eventi Biblioteca di Abano Terme dal 2 al 6 aprile 2022

sabato 2 aprile  ore 16.30
Letture animate a cura del gruppo lettori ad alta voce dell’associazione Biblioamat, Amici della Biblioteca di Abano Terme2022-04-02 Letture favolose (Biblioamat)1
per bambini dai 3 ai 10 anni
2022-04-06 Venezia (Soffiato)_page-0001iscrizioni obbligatorie (15 posti) tramite mail a biblioamat@gmail.com , fornendo cell e nome del genitore e nome ed età del bambino

mercoledì 6 aprile ore 17.00 – Biblioteca Civica e in videoconferenza
Venezia: la sua storia e i suoi personaggi
L’INFERNO MONACALE
ARCANGELA TARABOTTI E LA MONACAZIONE FORZATA NELLA VENEZIA DEL 1600
Corso a cura di Ruggero Soffiato
In collaborazione con l’Associazione Biblioamat
(CICLO 3 CONFERENZE, VEDI LOCANDINA ALLEGATA)

mercoledì 6 aprile ore 21.00 – Biblioteca Civica
METTI IL GIOCO… UNA SERA IN BIBLIOTECA
Giochi da tavolo per chi vuole giocare in compagnia
In collaborazione con l’Associazione Biblioamat

I libri di ETTORE BEGGIATO

BEGGIATO 157

EVENTI Biblioteca Civica di Abano Terme sabato 26 e martedì 29 marzo

sabato 26 marzo ore 16.30 – Biblioteca Civica

2022-03-29 AFGHANISTAN

LEGGERELEGGERI

Gruppo di lettura. Iscrizioni : biblioamat@gmail.com 

 

ore 21.00 – Biblioteca Civica

1967. L’AFGHANISTAN È UN PAESE MERAVIGLIOSO E ALTRI RACCONTI

Presentazione del libro di Francesco Carmignoto – Editrice veneta

Biblioteca Civica 

VIA MATTEOTTI 71  - 35031 ABANO TERME

TEL. 049-8617970 – email: iniziativebiblio@abanoterme.net

PASTA E FASOI

• Pasta e fasoi

ingredienti: • fagioli freschi o secchi • Cipolla • Pasta • Pancetta a piacere • OlioCUCINA 157

• Si parte da una base di zuppa di fagioli – fatta con fagioli freschi sgranati, oppure freschi e messi a mollo la sera prima – che si mettono a bollire in acqua fino a completa cottura. • Si passa al setaccio metà dei fagioli e si rimette in pentola con gli altri interi • A parte si fa un soffritto di abbondan- te cipolla con olio e se si vuole ci si aggiunge anche un battuto di pancetta • Quando è pronto si versa nella pentola dei fagioli e si fa bollire pian piano • A questa zuppa piuttosta fluida si aggiungono piccoli quantitativi di pasta: tirache, bigoli scuri, tagliatelle o anhe minueli • Si serve caldo o tiepido. Si può aromatizzare la zuppa anche con un trito di alio, o di sedano e carote, soffritti insieme alla cipolla.

 

 

MAL DI SCHIENA ED ATTIVITA’ FISICA

L’angolo del Terapista
A cura del Dr. Giuseppe Manzo,
iscritto all’Ordine  TSRM dei Tecnici sanitari
di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche,
della riabilitazione e della prevenzione delle province di Ve e Pd,
al n.87 dell’Elenco Speciale a esaurimento di Massofisioterapia 

MAL DI SCHIENA ED ATTIVITA’ FISICA

Il mal di schiena è un segnale che la colonna non è in forma.MANZO 157

La sede del dolore puo’ interessare il tratto di colonna che va dalla settima, ottava vertebra toracica fino alla prima sacrale ed  è in stretto rapporto con lo sport praticato.

Ha un andamento temporale di tipo “ meccanico”  e compare o si aggrava durante o subito dopo l’allenamento o la competizione e si risolve, spesso completamente, con il riposo.

Interessa maggiormente il sesso femminile.

Nell’età dell’accrescimento i dischi intervertebrali sono più resistenti dei corpi vertebrali quindi meno soggetti ai traumi .

Al contrario si possono avere danni dei  piatti vertebrali e spostamenti delle vertebre a causa di   trauma acuto, quando un forte stimolo supera la capacità di resistenza dei tessuti della colonna vertebrale.

Causa di dolore sono anche i  micro traumatismi ripetitivi rappresentati da sollecitazioni anche poco intense che si ripetono determinando un sovraccarico sulle strutture della schiena .

Per tutti questi dolori la Scenar terapia è un trattamento unico e rivoluzionario perché utilizza  una tecnologia medica avanzata per inviare segnali dalla zona del dolore direttamente al cervello.

La sensazione generale, durante ed alla fine del trattamento, è di conforto e di sollievo.

I pazienti di solito riportano una riduzione immediata e spesso una totale assenza  di dolore nelle zone trattate  oltre ad una sensazione di relax e benessere ristabilendo e riattivando la  funzionalità di bilanciamento naturale del corpo.