EQUITALIA

ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA

Il Commercialista
A cura del Dr. Stefano Baraldo info@studiobaraldo.it

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BARALDO

La rottamazione delle cartelle esattoriale di Equitalia è legge. Si tratta di un nuovo condono, semplicemente chiamato in modo diverso nel Decreto Legge 193/2016 collegato alla Legge di Bilancio e convertito definitivamente dal Senato lo scorso 24 novembre che permette di ottenere sconti su sanzioni e interessi di mora delle cartelle esattoriali Equitalia.

Ecco scadenza e termini previsti dal Decreto Legge 193/2016:

entro il 28 febbraio 2017 Equitalia dovrà inviare ai contribuenti una informativa per comunicare eventuali carichi affidati all’ente di riscossione entro il 31 dicembre 2016 ma non ancora notificati al contribuente medesimo;

entro il 31 marzo 2017 il contribuente potrà presentare la domanda di accesso agli sconti su sanzioni e interessi di mora;

entro il 31 dicembre 2017 dovrà essere versato almeno il 70% del debito e pagata la terza rata;

entro settembre 2018 dovrà essere concluso il pagamento rateale.

Tali scadenze sono fondamentali ed il ritardo nella presentazione della domanda di adesione o del pagamento di una rate comporta l’automatica uscita dalla procedura agevolata (senza possibilità di ravvedimento).

A seguito della presentazione della domanda di adesione il nuovo Ente – Agenzia delle Entrate-Riscossione – dovrà bloccare ogni eventuale azione cautelare ed esecutiva, anche se già avviate.

Nella domanda ad Equitalia, anzi alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione, occorrerà indicare gli altri eventuali contenziosi in corso con l’impegno a rinunciarvi.

Equitalia comunicherà al contribuente quanto dovuto e l’eventuale scadenza se il versamento avverrà a rate.

Il contribuente potrà scegliere di pagare:

• in un’unica soluzione;

• oppure in cinque rate secondo modalità e tempi previsti dall’apposita tabella del modello DA1.

I soggetti beneficiari della rottamazione delle cartelle Equitalia con sconti sanzioni e interessi sono:

• debitori i cui ruoli sono stati iscritti nel periodo compreso tra il 3 gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2016;

• debitori che abbiano chiesto una dilazione di pagamento a condizione che abbiano versato le rate dovute dal 1° ottobre 2016 al 31 dicembre 2016;

• debitori decaduti dalla rateazione prima del 1° ottobre 2016.

Sono esclusi, invece, i debitori che concluderanno il pagamento dei propri debiti con Equitalia entro il prossimo 31 dicembre 2016.

La rottamazione delle cartelle esattoriali riguarderà tutti i debiti erariali, senza distinzione di ente impositore.

Sono espressamente escluse le seguenti fattispecie:

• risorse comunitarie come dazi e accise;

• l’iva all’importazione;

• le somme percepite per aiuti di Stato;

• i crediti da condanna della Corte dei Conti;

• le sanzioni pecuniarie di natura penale e quelle per violazione del Codice della Strada.

Per qualsiasi informazione contattare lo Studio Baraldo.