Spesso i dolori lombari possono essere conseguenti a quelli cervicali… vediamo perché…
L’angolo del Terapista
A cura del Dr. Giuseppe Manzo,
iscritto all’Ordine TSRM dei Tecnici sanitari
di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche,
della riabilitazione e della prevenzione delle province di Ve e Pd,
al n.87 dell’Elenco Speciale a esaurimento di Massofisioterapia
Spesso i dolori lombari possono essere conseguenti a quelli cervicali… vediamo perché…
Se si tira dall’alto un lenzuolino di carta , esso tende a rompersi in basso.
Così si comporta la fascia che è il tessuto connettivo che tiene insieme tutte le varie parti del corpo avvolgendo organi, muscoli, ossa, tendini, legamenti, vasi sanguigni.
Per capire meglio di cosa parliamo pensiamo a quando il macellaio toglie una sottile pellicola pulendo un filetto di carne… quella è la fascia!
La fascia connette l’intero corpo e pertanto quando una parte di essa è contratta, per esempio nella zona alta del trapezio, il fastidio lo possiamo avvertire nella zona lombare… come avviene per il lenzuolino…tira sopra si scopre si rompe sotto…
La tecnologia SCENAR nella sua diagnostica è in grado di indicarci la zona migliore sulla quale lavorare, indipendentemente dai sintomi denunciati dal paziente… ci mostra cioè dove il lenzuolino… sta tirando…. mediante i valori maggiori IR ( reazioni iniziali della cute al campo elettromagnetico creato dal segnale Scenar) o la reazione dermografica che noi chiamiamo grande e piccola asimmetria cromatica quando passiamo l’elettrodo sulla cute .
Nella foto il paziente ha visto migliorare la sua lombalgia dopo che, trovata l’area più alterata elettricamente, quel rossore che si vede appunto sul collo, quest’ultimo è stato trattato con protocolli appropriati.