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BARBIERATO REPLICA A 35ZERO31 «Io contro l’Alìper dal 2012 ma Lazzaretto dov’è stata?»

IL MATTINO DI PADOVA 27 agosto 2017
di Federico Franchin

ABANO TERME. «Se 35zero31 e la sua leader Monica Lazzaretto hanno carte in mano che possano bloccare la costruzione del nuovo Aliper bene. Dal canto mio posso dire che abbiamo guardato le procedure e purtroppo non c’è nulla che possa far pensare ad un blocco dei lavori». Il sindaco di Abano, Federico Barbierato, replica a muso duro a 35zero31, che ha accusato il primo cittadino di essersi arreso nella lotta contro la costruzione del nuovo centro commerciale in zona Dancing P1. «Dai tempi dell’Ascom porto avanti questa battaglia», sbotta il sindaco. «È dal 2012 che combattiamo, bloccando i consigli comunali e facendo ricorsi. Mi chiedo dove sia stata in questi cinque anni la Lazzaretto, che ora mi accusa di non fare a sufficienza. Purtroppo la palla è passata in Regione, che a settembre convocherà la conferenza decisoria. Noi come nuova amministrazione, dato che ormai sono stati dati tutti i permessi, potremo solo confermare la nostra contrarietà al centro commerciale. Ma non basterà, perché dovremo sperare in enti come Veneto Strade e la Regione». Federico Barbierato annuncia invece una dura lotta nella perequazione e nelle opere che il gruppo Alì-Aliper deve realizzare in favore del Comune di Abano Terme. «Il campo da calcio in erba sintetica è già in fase di realizzazione nei pressi del centro commerciale Ca’ Grande. La pista ciclabile, prevista dall’ipermercato verso via Flacco, cercheremo invece di bloccarla. Non vogliamo agevolare l’accesso al supermercato, vogliamo tutelare le nostre attività. Cercheremo di monetizzare o di ottenere un’altra opera, da un’altra parte. In totale si tratta di 700 mila euro per il campo da calcio in erba sintetica e di un milione per la ciclabile».