Fasolato al timone dell’Avis che oggi conta 310 donatori
IL MATTINO DI PADOVA 28 febbraio 2017
di Federico Franchin
ABANO TERME. Tra rinnovo del direttivo ed elaborazioni dei dati 2016 è un periodo di grande lavoro per l’Avis. Si è conclusa nei giorni scorsi l’elezione del nuovo consiglio direttivo dell’Avis di Abano Terme che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Nuovo presidente è stato eletto Antonio Fasolato, che raccoglie il testimone da Leonardo Sinigaglia. Stefania Vuljan sarà vicepresidente, Chiara Palmerini segretaria e Claudio Gaffo tesoriere. Gli altri consiglieri sono Gianni Mamprin, Pietro Reverenna, Enzo Crestale, Alberto Zanotto, Massimo Guolo, Arianna Zanotto, Renato Rampazzo, Lorenzo Norbiato, Mario Masiero e Giovanna Tibaldi. Revisore dei conti è stato eletto Leonardo Sinigaglia. L’Avis è una associazione molto presente nel territorio aponense, oggi conta 310 soci donatori di sangue. Nel 2016 è stato raggiunto il record di donazioni, con 475 sacche di sangue raccolte e un aumento di circa il 10% sull’anno precedente. Va tuttavia considerato che il rapporto donatori/popolazione ad Abano è di 1,5 donatori su 100 abitanti, che è un valore molto più basso della media nazionale (2,8 donatori ogni 100 abitanti). Il nuovo direttivo avrà quindi il compito di proseguire il cammino tracciato da quello precedente, continuando l’opera di sensibilizzazione della cittadinanza sul valore della donazione, sapendo che il sangue non si può riprodurre in laboratorio ma può essere solo donato. Fondamentali sono dunque gli interventi fatti nelle scuole di Abano, i banchetti nelle piazze e l’attenzione agli ambienti giovanili. Proprio verso questa direzione va l’accordo appena siglato da parte dell’Avis di Abano Terme con l’Abano Calcio per promuovere il valore della donazione di sangue tra le squadre giovanili.