Il presidio Primo Roc trasloca nell’area privata dell’Agrifin
IL MATTINO DI PADOVA 11 febbraio 2017
di Federico Franchin
ABANO TERME. Il Comitato “Abano dice No” annuncia che il presidio presso la caserma Primo Roc si sposterà di pochi metri, lasciando il suolo pubblico per trasferirsi su terreno privato. I lavori…
ABANO TERME. Il Comitato “Abano dice No” annuncia che il presidio presso la caserma Primo Roc si sposterà di pochi metri, lasciando il suolo pubblico per trasferirsi su terreno privato.
I lavori partiranno già oggi, in mattinata, e l’area occupata sarà quella di proprietà dell’Agrifin Srl, società a cui fanno capo Baggio, Rigodanzo e Borile.
L’area, che costeggia la caserma Primo Roc, è di 60 mila metri quadri e ci vivono già settanta famiglie. La società Agrifin ha presentato un ricorso al Tar contro il provvedimento del commissario straordinario Pasquale Aversa, che ha stracciato il protocollo d’intesa concluso da Luca Claudio, con il quale il Comune di Abano Terme era diventato proprietario della caserma.
Mossa che, secondo l’Agrifin, aveva messo al riparo Abano dal possibile arrivo dei migranti al Primo Roc. Il presidio, che dopo l’iniziale ruolo di centro propulsore della protesta civile e non violenta dei cittadini nei confronti della decisione di trasformare la caserma Primo Roc in centro di accoglienza per migranti, nel corso degli ultimi mesi si è trasformato in un punto di incontro, di confronto e di dialogo per i cittadini aponensi.
«Per semplificare il lavoro delle istituzioni si è scelto dunque di spostarsi su un terreno privato, lasciando libero il suolo pubblico che in questi mesi ha ospitato il presidio», annotano dal comitato anche dopo la lettera di Fratelli d’Italia al commissario Aversa, nella quale i fedelissimi di Giorgia Meloni chiedevano lo sgombero del presidio nel rispetto delle regole elettorali.
«In questi mesi i cittadini di Abano si sono contraddistinti per educazione, civiltà, ordine e pulizia. In un clima di confronto e di discussione è maturata la candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali di Emanuele
Boccardo, a capo di una lista civica che ha già ricevuto il sostegno di un’ampia coalizione di centrodestra. L’obiettivo è quello di raccogliere tutti gli aspetti migliori di un’esperienza che sta dando vita a proposte, idee e soluzioni concrete per tutta la comunità di Abano».