«Ora bisogna tutelare le piccole proprietà»
«Ora bisogna tutelare le piccole proprietà»
«Sui comparti centrali serve pensare a una liberalizzazione per i piccoli proprietari, evitando così di continuare a ragionare esclusivamente su un progetto di pianificazione complessiva». L’ex…
«Sui comparti centrali serve pensare a una liberalizzazione per i piccoli proprietari, evitando così di continuare a ragionare esclusivamente su un progetto di pianificazione complessiva». L’ex sindaco di Abano Cesare Pillon (nella foto) ha le idee chiare e indica la via di uscita da una stasi che, sul piano di riqualificazione dell’Abano Storica, ormai va avanti da decenni. «Per come si è messa la situazione ritengo che se non si completa la parte edificabile dei comparti centrali non è di certo un danno», spiega l’ex primo cittadino aponense. «Ciò che conta, in questo momento, è iniziare a ristrutturare gli edifici vecchi. Il vantaggio poi per quella zona è che non ci sono vincoli dettati dalla Soprintendenza, che aveva tentato di inserirne a suo tempo uno sui comparti, mai concesso». Per Cesare Pillon serve un piano guida, ma senza i veti attuali e la necessità di dare carta bianca ai piccoli proprietari. «Inseriti in un ragionamento generale, che incorpora anche la Res o chi la rileverà, i piccoli proprietari sono in una situazione di debolezza, in quanto schiacciati dalla forza della Res e dal fatto che è proprietaria di oltre il 50% dei comparti centrali», osserva Pillon. «Se si riesce a ragionare innanzitutto con i piccoli proprietari, i cui interessi vanno salvaguardati, si può arrivare intanto a sistemare già in totale una metà delle aree. Quella dei comparti centrali è una partita complicata, che va affrontata ormai in quest’ottica. E mi pare che l’amministrazione comunale attuale si stia muovendo in questo senso». «Sistemare l’Abano Storica», ricorda l’ex primo cittadino, «vuol dire riqualificare la città di Abano Terme».
IL MATTINO DI PADOVA
6 maggio 2018
di Federico Franchin